lunedì 22 settembre 2008

Principato_di_Francia_Corta


Principato_di_Francia_Corta
Inserito originariamente da Gojame
La storia risale ad oltre quattro secoli or sono, quando Mirandola era all'apice della sua notorietà. I soldati francesi, chiamati più volte, in aiuto della Signoria dei Pico per le controversie nate dapprima con il Papa Giulio II e poi con il Papa Giulio III, nel 1700 lasciarono definitivamente la città. Erano alloggiati nella parte Sud-Est di Mirandola tra le mura orientali, il bastione di Santa Caterina, la strada di Terranova (ora via F. Montanari) e le contrade adiacenti. Esiste ancora La Via delle Mura, Via Quartieri, Via Franciacorta. Il quartiere fu chiamato Franciacorta e continuò a chiamarsi così anche quando fu adibito all'abitazione della gente più povera.
Francia Corta, a lungo trascurata a se stessa, risorse a vita nuova acquistando una certa fama, anche se per motivi particolari, finendo con l'essere temuta ed evitata dagli altri cittadini e costantemente tenuta sotto controllo, con scarsi successi, da guardie e gendarmi. Infatti, la sua gente seppur povera e poco istruita era terribilmente scaltra e astuta nell'appropriarsi di ogni cosa, specialmente generi alimentari che capitavano sotto mano e le numerose denunce che fioccavano sui tavoli della Prefettura non portavano ad alcun risultato.
Con l'avvento della pubblica illuminazione e in seguito ad una azione di risanamento morale ed edilizia e in più in generale dal benessere portato dalle favorevoli condizioni economiche, Francia corta divenne un quartiere come gli altri, anzi con particolari tradizioni ed un passato unico da non dimenticare.
Nel 1862 è stata regolarmente costituita la Società denominata "Principato di Francia Corta" e scelse come simbolo una sporta di paglia rotta sul fondo dove si intravedono aglio e cipolle a ricordare le vecchie razzie negli orti dei benestanti. Solo in seguito lo stemma si arricchirà della rappresentazione grafica di parte delle mura bastionate da un lato, del Castello con il torrione dall'alto e dello stemma dei Pico.
Di anno in anno la Società di Francia Corta crebbe in prestigio e come numero di soci e le iniziative divennero sempre più amate dai mirandolesi anche se lo scopo principale era allora come oggi, divertire i cittadini con la Fiera, negli annuali corsi mascherati e aiutare i poveri con beneficenza. Nei giorni della Sagra il principato diventa "Stato Libero Nella Mirandola" con tanto di principe e di Corte composta di Guardasigilli, vari Ambasciatori, Marescialli, Gran Ciambellano e da altri dignitari. Viene, inoltre, eletta di anno in anno una nuova Principessa.
La storia che segue è quella giorni nostri ovvero varie manifestazioni sia nel quartiere storico sia quelle che si svolgono in piazza. www.principatodifranciacorta.it/

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